Marchio – Definizione e Volgarizzazione

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Di seguito la definizione legislativa di marchio:

Decreto Legislativo 10 febbraio 2005, n. 30

Articolo 7. Oggetto della registrazione

Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purche’ siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.

 


La “volgarizzazione” del Marchio è un processo per cui il nome di una marca entra a far parte del lessico quotidiano per indicare genericamente una tipologia di prodotto, a prescindere dalla marca di quest’ultimo. Ad esempio: Biro, Scotch, Jeep, Bikini.

Ecco come lo scrittore Pablo Cappellato ha interpretato l’uso dei marchi
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